L’Illogica Allegria

L’Illogica Allegria: Accordi

Intro:
MIb        LAbm6+/MIb        

MIb        LAbm6+/MIb

   MIb      LAbm6+/MIb
Da solo
            MIb      
Lungo l'autostrada
LAbm6+/MIb            MIb
Alle prime luci del mattino
LAbm6+/MIb               MIb
 A volte spengo anche la radio
  LAbm6+/MIb                           MIb     
E lascio il mio cuore incollato al finestrino
   SOLb
Lo so
REb                    MIb
 Del mondo e anche del resto
   SOLb
Lo so
REb                MIb   SIb/RE
 Che tutto va in rovina
        DOm
Ma di mattina
FAm7            SIb
Quando la gente dorme
           FAm7     SIb
Col suo normale malumore
DOm                SIb
 Mi può bastare un niente
         LAb       SOLm
Forse un piccolo bagliore
LAb               SOLm
 Un'aria già vissuta
      FAm7            SIb
Un paesaggio o che ne so

      MIb     
E sto bene
LAb                         MIb
Io sto bene come uno quando sogna
LAb                    DOm
 Non lo so se mi conviene
       SIb            FAm7
Ma sto bene, che vergogna
       MIb
Io sto bene
LAb                   MIb
 Proprio ora, proprio qui
LAb               DOm
 Non è mica colpa mia
      SIb      FAm7
Se mi capita così

  LAb                  SOLm
È come un'illogica allegria
                   FAm7   SIb
Di cui non so il motivo
             MIb    MIb7
Non so che cosa sia
  LAb               SOLm7
È come se improvvisamente
         LAb
Mi fossi preso il diritto
                SIb7
Di vivere il presente
       MIb    LAb    MIb    LAb
Io sto bene...
                   DOm
Quest'illogica allegria
        SIb          FAm7   
Proprio ora, proprio qui

   MIb      LAbm6+/MIb
Da solo
            MIb      LAbm6+/MIb
Lungo l'autostrada
                      MIb     LAbm6+/MIb     MIb
Alle prime luci del mattino

L’Illogica Allegria: Video

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Synth / Tastiere

L'Illogica Allegria è un brano scritto e interpretato da Giorgio Gaber, nato Giorgio Gaberščik, contenuto nell'album Pressione bassa pubblicato nel 1980. Settimo disco di inediti per il cantautore milanese, viene realizzato dopo un periodo (sul finire degli anni Settanta) in cui si era dedicato agli spettacoli teatrali, dando vita al suo marchio di fabbrica passato alla storia come "Teatro-canzone". Questa canzone è scritta, come molte del suo repertorio, insieme all'amico e storico collaboratore Alessandro Luporini. Un mix di emozioni e musica, uno dei suoi capolavori!

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).