Il Ballo di Aureliano

Il Ballo di Aureliano: Accordi

 
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor

SIm

SIm                           
Puoi chiamarmi partigiano, bandito oppure illuso
   FA#7                     SIm
Soldato di una guerra persa prima del suo inizio

Sono la tua coscienza sporca, 

sono un vecchio contadino
     FA#7
Sono l'indio, il mendicante, 
         SIm
sono l'ortica nel tuo giardino
  LA    
I miei compagni sono già morti 
     SIm
o marciscono in prigione
 LA                         MI
Eppure sono ancora qui a gridare al mondo
 FA#                 SIm
"Viva la rivoluzione"...

    SIm
Gli anni passano, i miti invecchiano, 

i muri son crollati
      FA#7                     SIm
Le bandiere di una volta sono appese negli stadi

I giapponesi e i gringos arrivano a fare affari
       FA#7                     SIm
E il paese ormai è venduto alle multinazionali
LA
Con quei dollari i generali 
    SIm
organizzano la repressione
 LA                          MI
Eppure siamo ancora qui a gridare al mondo
 FA#              SIm
"Viva la rivoluzione"...

RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...

SIm
Con una taglia sulla testa 

tra i villagi sono andato
      FA#7
Molte case si sono aperte, 
      SIm
molte volte si è ricordato

Della leggenda da Paddy Garcia, 
 
di chi non smette di sognare
        FA#7                      SIm
Nell'utopia della rivolta e non è stanco di lottare
    LA
Per chi si unito c'è la vittoria 
        SIm
o il plotone d'esecuzione
 LA                          MI
Eppure siamo ancora qui a gridare al mondo
 FA#              SIm
"Viva la rivoluzione"...

RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...

    SIm
Ora puoi chiamarmi Aureliano, 

Don Chisciotte o Pancho Villa
           FA#7
Ma sono un fuoco ancora acceso, 
     SIm
sono l'urlo della gueriglia

Non combatto i mulini a vento 

e il nemico è sul mio sentiero
   FA#7                  SIm
Stasera offro un ballo davanti al mondo intero
LA
Le campane danno il segnale, 
       SIm
tutt'intorno c'è confusione
 LA                               MI
Adesso posso urlare al mondo "Per sempre che
FA#              SIm
Viva la rivoluzione"...

RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor...
RE                FA#7              SIm
Esta noche por la calle suena mi tambor

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Chitarra Acustica

Il Ballo di Aureliano è un brano composto e inciso dai Modena City Ramblers, contenuto nell'album Terra e libertà pubblicato nel 1997. Terzo lavoro in studio per la band folk emiliana, si discosta dai dischi precedenti per un'importante influenza dei suoni latinoamericani senza però perdere il taglio "irish" delle origini. La canzone è la terza traccia dell'album e trae ispirazione dal libro dello scrittore colombiano Gabriel García Márquez "Cent'anni di solitudine".

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).