Una Donna Normale

Una Donna Normale: Accordi

Intro:
DO  DO6  DO7+  DO6  DO  DO6  DO7+  DO

DO  DO6        DO7+     DO6
Era tardi e la gente tornava
         DO  DO6       DO7+   DO6
il quartiere fuori ansimava rumori
     FA       SOL/FA  FA       SOL/FA
di ragazzi in moto su pezzi di prato
      FA     SOL/FA     FA
e bambini in gioco e le cene sul fuoco

        MIb    SIb/MIb   MIb6
e nello strano sole dell'ora legale
  MIb   SIb/MIb MIb6               SOL
dicevo: sei una donna speciale per me!

            REm7
Le radio suonavano
SOL
Piano piano

DO        DO6       DO7+     DO6
l'aria di giugno si fece più viola
   DO        DO6        DO7+    DO6
spogliava il sogno ogni nuova parola
        FA      SOL/FA     FA       SOL/FA
disse è questo, senti è un gioco perdente
  FA         SOL/FA     FA
toccai fra i denti un dolore impotente

     MIb       SIb/MIb   MIb6       
le finestre di fronte sbattevano al vento
   MIb    SIb/MIb  MIb6               SOL
pensai soltanto:   che ne facciamo di noi

              REm7    SOL
E le radio suonavano

          DO         DO5+
Taglia il tempo come falce
       DO6           DO7
sembri forte e ti travolge
       FA           RE9/FA#     SOL
lei chinò la voce e disse: mi dispiace

      MIb          MIb7+
è una storia senza testa
         MIb6          MIb7
è un bel sogno che non basta
       LAb           FA7/LA           SIb11
sai da solo quel che c'era e quel che resta

SOL7/4  SOL7

DO  DO6  DO7+  DO6  DO  DO6  DO7+  DO6

DO    DO6    DO7+      DO6
Dissi piano: dammi una mano
    DO     DO6        DO7+        DO6
eravamo in tanti, non c'è più nessuno
        FA    SOL/FA     FA      SOL/FA
e vado avanti solo in un rovo di gente
   FA         SOL/FA   FA
in mezzo alla vita a sognare per niente

     MIb       SIb/MIb MIb6
le finestre di fronte  occhi nel sole
    MIb    SIb/MIb  MIb6            SOL
lei disse: sono una donna normale ormai

            REm7     SOL
Le radio suonavano

          DO         DO5+
Taglia il tempo come falce
       DO6           DO7
sembri forte e ti travolge
    FA               RE9/FA#         SOL
separò gli sguardi e disse: è troppo tardi

        MIb              MIb7+
prima è stato quel che è stato
    MIb6       MIb7
e sarà da ricordare
      LAb         FA7/LA         SIb11   SOL7/4 SOL7
ma le storie vere non le puoi cambiare

DO    DO6    DO7+      DO6
Dissi piano: dammi una mano
     DO      DO6  DO7+    DO6
a sentirmi ancora come eravamo
      FA     SOL/FA FA        SOL/FA
disse io non posso  farci più niente
   FA    SOL/FA   FA
bruciava rosso il cielo a ponente
         DO    DO6        DO7+    DO6
e fu del tutto sera e qualcuno tornava
   DO   DO6          DO7+       DO6     DO
tornava presto, e il resto fu andare via

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L'autore del post

Alberto Moneti

36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).