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L’Ultimo Spettacolo: Accordi

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Intro: FA DO MIb SIb REb DO DO Ascolta, ti ricordi quando venne DO9 La nave del fenicio a portar via FA Me con tutta la voglia di cantare FAm/LAb SOL7/6 SOL7 Gli uomini, il mondo e farne poesi-----a DO Con l'occhio azzurro io ti salutavo DO9 Con quello blu io già ti rimpiangevo FA L'albero tremava e vidi terra FAm/LAb SOL7/6 SOL7 I Greci, i fuochi e l'infinita guer--ra DO Li vidi ad uno ad uno Mentre aprivano la mano FA E mi mostravano la sorte Come a dire: "Noi scegliamo" DO Non c'è un Dio che sia più forte FA E l'ombra nera che passò SOL SOL7 SOL6 SOL Ridendo ripeteva "no" (no, no, no, no) DO Ascolta, ero partito per cantare DO9 Uomini grandi dietro grandi scudi FA E ho visto uomini piccoli ammazzare FAm/LAb SOL7/6 SOL7 Piccoli, goffi, disperati e nu-----di DO Laggiù conobbi pure un vecchio aedo DO9 Che si accecò per rimaner nel sogno FA Con l'occhio azzurro invece ho visto e vedo FAm/LAb SOL7/6 SOL7 Con l'occhio blu mi volto e ti ricor----do DO Ma tu non mi parlavi E le mie idee come ramarri FA Ritiravano la testa dentro il muro Quando è tardi DO Perché è freddo, perché è scuro FA E mille solitudini SOL SOL7 SOL6 SOL E buchi per nascondersi
LAb MIb SOLb REb SI DOm DO
DO Ho visto fra le lampade un amore DO9 E lui che fece stendere sul letto FA L'amico con due spade dentro il cuore FAm/LAb SOL7/6 SOL7 E gli baciò piangendo il viso e il pet----to DO E son tornato per vederti andare DO9 E mentre parti e mi saluti in fretta FA Fra tutte le parole che puoi dire FAm/LAb SOL7/6 SOL7 Mi chiedi "Me la dai una sigaret----ta?" REm Io di Muratti mi dispiace non ne ho DO Il marciapiede per Torino, sì lo so REm Ma un conto è stare a farti un po' di compagnia DO SOL7 Altro aspettare che il treno vada via REm Perché t'aiuto io ad andare non lo sai DO Sì questo a chi si lascia non succede mai REm Ma non t'ho mai considerata roba mia DO SOL7 Io ho le mie favole e tu una storia tua DO Ma tu non mi parlavi E le mie idee come ramarri FA Ritiravano la testa Dentro il muro quando è tardi DO Perché è freddo, perché è scuro FA E ancora solitudini SOL SOL7 SOL6 SOL E buchi per nascondersi REm E non si è soli quando un altro ti ha lasciato DO Si è soli se qualcuno non è mai venuto REm Però scendendo perdo i pezzi sulle scale DO SOL7 E chi ci passa su non sa di farmi male REm Ma non venite a dirmi: "Adesso lascia stare" DO O che la lotta in fondo deve continuare REm Perché se questa storia fosse una canzone DO SOL7 Con una fine mia, tu non andresti via REm DO REm DO SOL7
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Credits

Autore: VECCHIONI ROBERTO
Copyright: © WARNER CHAPPELL MUSIC ITALIANA S.R.L.
 

L’Ultimo Spettacolo: Video

L'Ultimo Spettacolo è un brano scritto e interpretato da Roberto Vecchioni, contenuto nell'album Samarcanda pubblicato nel 1977. Ottavo lavoro in studio per il cantautore brianzolo, si rivela il suo primo vero successo che lo fa conoscere al grande pubblico, biglietto d'ingresso nel mondo dei grandi cantautori. La canzone è il brano di chiusura dell'album e prende spunto nel titolo dal film omonimo di Peter Bogdanovich del 1971; il testo tratta in maniera poetica dei problemi coniugali con la moglie Irene.

 

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L'autore del post

Foto dell'autore
Alberto Moneti
36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).