Cort M600/M600T: grandi soddisfazioni, anche nel prezzo
Oggi voglio parlarvi di una chitarra, la Cort M600. Si tratta di uno di quegli strumenti che a me piacciono molto perché danno ottime prestazioni ad un prezzo più che conveniente, e quindi rendono possibile anche ai musicisti squattrinati come me di suonare uno strumento dignitoso! Proprio perché sono tanti i musicisti che corrispondono a questa descrizione, a me piace insistere su questa tipologia di strumenti. Nei prossimi paragrafi cercherò di descrivervela meglio.
La M600 possiede un body in mogano con un top in acero fiammato scolpito di forma PRS style. Il manico, sempre in mogano, è incollato, cosa che garantisce un sustain maggiore, e possiede un forma a C moderna; la tastiera è in palissandro, dotata di 22 tasti e di segnatasti rettangolari in madreperla abbelliti con intarsi di madreperla Abalone. Lungo tutto il corpo e il manico, poi, troverete un bel binding avorio che rifinisce la chitarra abbellendola ulteriormente. Un particolare molto carino lo si ritrova nella paletta, dove una piccola porzione di legno è stata lasciata al naturale, in modo da far vedere il colore rossastro del mogano.
Per quanto riguarda le meccaniche, sono di produzione Cort, mentre i pickup sono due humbucker Duncan Designed HB102, dotati di cover cromate (come il resto dell’hardware). Il ponte è un Locking C-TPFP con tailpiece CT1 su licenza TonePros, quindi non un normale tune-o-matic style! Per quanto riguarda l’elettronica, la M600 è dotata di un selettore pickup a tre vie e due potenziometri, uno per il volume e uno per il tono; quello del tono possiede un interruttore push/pull per splittare gli humbucker in modalità single-coil, una funzione molto utile che rende la chitarra estremamente versatile e adatta ad una varietà di generi davvero molto ampia.
La M600 è disponibile anche in un’interessante variante, la M600T. In questa versione, invece di un ponte fisso possiede un tremolo Wilkinson WVPC Tremolo di qualità abbastanza buona. cambiano anche i pickup: al posto dei Duncan Designed HB102, troverete qui un paio di humbucker EMG-HZ OPEN SA1 (al manico) e TB1 (al ponte). Si tratta sempre di trasduttori passivi, ma di qualità un po’ superiore, dotati di un output molto elevato. Ovviamente anche questi pickup possono essere splittati attraverso coil tap posto sul potenziometro del volume. Per il resto, le caratteristiche della chitarra rimangono invariate.
Entrambe le varianti della M600 sono chitarre molto interessanti, dotate di un sound più che valido e molto versatile, in grado di passare facilmente dal metal al rock blues o al pop semplicemente splittando i pickup e giocando con il volume (e i suoni dell’ampli, ovviamente!). Si tratta di strumenti ben costruiti e rifiniti con cura, anche se ovviamente all’acquisto necessitano di qualche piccola operazione di setup (action, ottave, regolazione tremolo nella M600T), operazioni che di solito il negozio dovrebbe farvi gratuitamente e senza troppe storie, come assistenza al prodotto.
Se dovessi proprio trovare dei difetti, le uniche piccole pecche potrebbero essere le meccaniche e i pickup. Magari col tempo potreste decidere di sostituire entrambe le cose: in questo modo trasformereste la vostra chitarra in un vero e proprio strumento che poco ha da invidiare ad altri che costano due o tre volte tanto! Considerando il prezzo della M600 – 400/450 € per entrambe le versioni – bisogna dire che si tratta comunque di difettucci trascurabili: in fondo per questa cifra non si può chiedere molto di più! Due ultime parole vanno spese per la suonabilità, che è davvero buona e confortevole; inoltre, se non sbaglio, entrambi i modelli sono disponibili in versione mancina.
Per maggiori informazioni su M600 e M600T consultare il sito internet.
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Sito molto interessante e sicuramente non di parte. Non sono più un giovane ma vorrei comprare una nuova chitarra posseggo già una Yamaha. Non so cosa scegliere e ho una grande confusione. Non vorrei comprare un pacco ma neanche svenarmi. Cosa. comprare? Epiphone o Cort o Diilon o Prs ovviamente di fascia bassa. Mi diletto a strimpellare canzoni nuove e vecchie. Sono adatte a questo tipo di musica? Consigliatemi, mi fido. Un caro saluto, Giuseppe
13 Settembre 2015 alle 18:56Complimenti per la recensione che è come le altre molto soddisfacente,
4 Luglio 2014 alle 21:34Comunque è un pò che sto pensando di comprare questa chitarra avendo un ottimo rapporto qualità- prezzo, inoltre è una chitarra che si adatta a molti generi musicali.
In particolare parlo della Cort M600T che ho provato in un negozio musicale.
Ammetto che mi è piaciuta subito, anche se non è comparabile ad una Fender.
Un’altro aspetto che ho apprezzato molto nella chitarra in questione è il colore, difatti il bright blue è un colore che apprezzo molto.
Per concludere concordo con Luigi a mio parere infatti bisognerebbe parlare di più di queste chitarre di medio prezzo su internet invece che parlare sempre delle les paul o delle stratocaster.
Ciao,
complimenti per la recensione !
vorrei chiederti se il manico è bilanciato con il corpo, ovvero se ha quella fastidiosa tendenza a scendere se suonata in piedi con tracolla (difetto riscontrato in alcune epiphone).
Grazie.
5 Aprile 2012 alle 08:30Saluti
Ciao Luigi,
sono felice che la pensi come me e, soprattutto, sono ancora più felice di essere stato d’aiuto in un acquisto azzeccato! Come ho detto molte volte, la filosofia di Accordi&Spartiti.it è quella del Poca Spesa/Tanta Resa; è per questo che cerchiamo di parlare il più possibile di strumenti di questo tipo (in fondo, perché spendere tanto quando puoi ottenere risultati ugualmente sodisfacenti sborsando soltanto una frazione della spesa?!!!!).
Per quanto riguarda l’errore sul push/pull, correggo immediatamente (a proposito, grazie mille per avermelo segnalato!).
Un saluto,
Alessio
31 Luglio 2010 alle 15:30ho acquistato la chitarra qualche mese fa, la Cort M600T con precisione, cercavo un qualcosa che si potesse avvicinare ad una PRS senza spendere quelle cifre..
30 Luglio 2010 alle 19:08Devo dire che è stato l’acquisto più azzeccato che abbia mai fatto.. sia il design che il suono rifanno ad una PRS i pick-up splittabili sono ottimi anche singoli, [c’è un errore nella recensione, il potenziometro push/pull è quello del tono]
Per il resto ha perfettamente ragione, sono stati 400€ spesi benissimo, le rifiniture sono ottime, l’accordatura la tiene alla perfezione..Secondo me vale molto più questa chitarra invece che una epiphone che costa la stessa cifra ma pecca di parecchie cose essendo la fascia bassa di Gibson!
Non ho mai capito perchè sul web si parla poco e niente di questa chitarra, secondo me andrebbe valorizzata a livello di mercato!
10/10 Un saluto!
Certo, se paragonate a Gibson, PRS o Fender non possono competere, ma nella loro fascia di prezzo – come anche molte Ibanez, del resto – sono davvero degli ottimi strumenti. Economiche, versatili, e con un suono dignitoso: che altro chiedere da una chitarra di fascia medio bassa!
7 Luglio 2010 alle 10:07sinceramente ho sempre visto di cattivo occhio le cort,credevo fossero dei bidoni…ma da come ne parli mi sembra di capire che per la loro fascia di prezzo sono anche troppo buone! dico bene? la m600t,con quel colore azzurro,è un bijou!
6 Luglio 2010 alle 21:00