DBX 160A: IL compressore
Oggi voglio parlarvi di un oggetto indispensabile in ogni mix, il compressore. Il modello di cui vi parlerò è il DBX 160A, che dagli anni ’70 in cui è stata introdotta la serie 160, è diventato lo standard di ogni service e studio di registrazione, per non parlare, poi, di tutti quei musicisti che l’hanno scelto come processore di dinamica per la sua grande qualità e la semplicità di utilizzo.
Come appena detto, oltre alle ottime caratteristiche sonore, le qualità più interessanti del DBX 160A sono la semplicità e l’immediatezza di utilizzo: un controllo Threshold, con funzionalità OverEasy/hard knee selezionabile via switch; Compression Ratio; Level Output; doppio meter LED input/output per il controllo dei livelli di entrata e uscita, e il monitoraggio della riduzione di gain. In più, troverete un pulsante per il bypass e uno slave.
Più semplice di così si muore! Non ci sono nemmeno i controlli di attacco e rilascio, perché questo compressore sfrutta una tecnologia che ne stabilisce i valori migliori in base alle impostazioni utilizzate. Forse vi chiederete che cosa sia la compressione OverEasy: si tratta di una compressione più leggera della classica hard knee, perfetta se utilizzata con Compression Ratio non troppo “spinte”, per smussare i picchi di volume troppo elevati ed elaborare le dinamiche di voce e strumenti in maniera “trasparente”.
Per quanto riguarda il controllo Compression Ratio, è bene spendere una paio di parole. Oltre i classici rapporti di compressione (1:1. 2:1, 5:1, ∞:1 ecc) possiede la funzionalità Infinity +: questa dà la possibilità di utilizzare una compressione inversa, o per meglio dire, negativa. Proprio così: vi consente di andare oltre il livello di ∞:1, utilizzando compressioni negative che variano da -5:1 a -1:1. In questo modo potrete fare in modo che l’unità abbassi il volume dell’output quando questo supera la soglia di Threshold impostata.
In più, il 160A è in grado di essere utilizzato in stereo: accoppiandolo ad un’altra unità, attraverso un apposita uscita per il linkaggio, lo si può usare per lavorare sui due canali in maniera indipendente. Fra le altre caratteristiche, possiede ingressi ed uscite bilanciate e sbilanciate completamente indipendenti ed è in grado di operare rioduzioni di gain fino ad un massimo di 60dB.
Il prezzo del DBX 160A è di circa 450 – 500 €. Usato lo troverete intorno a 300 – 350 €. La differenza di prezzo non è molta, ma consiglio a chi fosse interessato a cercarne comunque uno usato, dato che quelli nuovi non sono più made in USA, ma bensì in China, con conseguente calo di qualità…
Per maggiori informazioni consultare il sito internet.
Generato su Accordi e Spartiti - www.accordiespartiti.it
Tutto il contenuto si intende esclusivamente a uso didattico, di studio e di ricerca. Esso non è tratto da alcuna pubblicazione, ma è frutto esclusivamente di libere interpretazioni personali.L'utilizzazione di tali materiali è consentita unicamente a fini didattici e ne è vietata qualsiasi utilizzazione a scopi commerciali quali, a titolo esemplificativo, la pubblicazione a mezzo stampa oppure online oppure mediante pubblica rappresentazione.
il dbx secondo te è meglio inserirlo tra il send-return dell’ampli o diretto dal basso?grazie per la delucidazione sul summit ,ciao
30 Aprile 2011 alle 10:03Ciao,
il TLA 50 è un gral bel compressore: uno strumento di alta qualità – no compromise – davvero ben fatto. Suona molto bene, sopratutto se confrontato con oggetti della stessa categoria (non per niente la Summit Audio è famosa per la sua strumentazione di altissima qualità che da fine anni ’70 si è aggiudicata ampi spazi negli studi di registrazione di tutto il mondo).
Ha un sound molto pulito, caldo e ricco. Fuonziona molto bene come leveller; in questa modalità agisce davvero efficacemente sulle dinamiche e, cosa da non sottovalutare, è molto semplice da gestire.
Per quanto riguarda la tua seconda domanda – come va col basso – posso dirti che se vuoi utilizzarlo per livellare il tuo sound è perfetto. Se invece cerchi un oggetto che ti dia qualcosa in più al tuo sound … forse è meglio che cambi strada. Il DBX di cui ho parlato in questo articolo costa molto meno e ti da qualcosa in più.
Il TLA, in effetti, è più adatto alla chitarra (elettrica o acustica), ma soprattuto alla voce: è proprio nelle tracce vocali che eccelle e spazza davvero via i suoi concorrenti!
Spero di esserti stato d’aiuto, ma se hai altre domande chiedi pure!
Ciao,
Alessio
28 Febbraio 2011 alle 21:39un parere sul summit tl 50 visto che l’argomento è comp./limiter grazie,e cosa ne pensi del suo uso sul basso elettrico
28 Febbraio 2011 alle 18:08grazie per le delucidazioni sul prodotto spero di provarlo
21 Febbraio 2011 alle 21:34Grazie mille Gianni, mi fa davvero piacere sapere che apprezzi quello che stiamo facendo; è questo che ci sprona a continuare!
grazie ancora,
Alessio
17 Agosto 2010 alle 11:06BELLISSIMO SITO…MANCAVA,MEGLIO ANCHE DI MEGABASS…BRAVO ALESSIO.
13 Agosto 2010 alle 22:17Ciao Edoardo, ti ringrazio molto delle belle parole! Mi fa davvero piacere vedere che molti lettori apprezzano quello che stiamo facendo.
Grazie ancora,
Alessio
12 Maggio 2010 alle 10:08Ho scelto di mettere un commento sotto questo post perchè questo compressore è il mio sogno ricorrente nelle notti musicali, una specie di ossessione. Ragazzi, io non sapevo nulla di questo sito e comunque devo dire che è un bomba. Recensioni curate nei minimi dettagli, spiegazioni esaurienti. Ho apprezzato molto il fatto che ogni articolo è corredato da un video dove realmente si può sentire all’opera l’oggetto in questione. Bravi avete fatto un bel lavoro!!!
7 Maggio 2010 alle 13:50