Gretsch Brian Setzer Nashville: lunga vita al rockabilly
Un grandissimo della scena rock’n’roll anni ’80 è indubbiamente Brian Setzer, il celebre chitarrista e cantante degli Stray Cats, e in seguito della Brian Setzer Orchestra (nonché creatore di numerosi progetti solisti). Musicista fin da bambino, si appassionò dapprima alla musica punk e successivamente, dopo aver assistito ad un concerto della Mel Lewis Orchestra, decise di formare una propria band rock’n’roll, gli Stray Cats.
Più che per il puro rock’n’roll, bisogna ammettere che Setzer è famoso per il rockabilly e, in questo campo, a mio avviso non ha rivali. È riuscito a reinerpretare in chiave punk/rock un genere vecchio di diversi decenni, reinverdendolo e, soprattutto, aprendo la strada ad un nuovo genere, lo psychobilly, che ha sfornato un gran numero di artisti davvero validi e interessanti, anche se devo riconoscere, poco conosciuti.
Il suo successo, oltre che alle sue capacità creative e musicali, nonché ad una personalità eccezionale, è anche dovuto al suo sound. Ed eccoci arrivati al punto centrale del nostro articolo; la peculiarità del sound di Brian è in gran parte dovuta ai suoi strumenti. In effetti, ha quasi esclusivamente utilizato chitarre Gretsch; proprio per celebrare questo connubio, la casa americana ha instaurato una duratura collaborazione con questo artista, dando vita ad una produzione di numerosi modelli signature, basati sulle specifiche personali di Brian.
Dato che i modelli dedicati al leader degli Stray Cats sono davvero molti, ho deciso di sceglierne uno, quello che mi sembrava il più rappresentativo e completo, la Brian Setzer Nashville G6120. Si tratta di una classica Hollow Body, in puro stile Gretsch, costruita secondo le esatte richieste di Brian e dotata di innumerevoli caratteristiche personalizzate che cercherò di illustrare di seguito.
Caratteristiche tecniche:
- stile corpo: single cutaway
- top: lamina di acero fiammato inarcata
- resto del corpo: lamine di acero fiammato
- attacco manico: ’59 style trestle barcing
- manico: acero, in due pezzi
- tastiera: ebano, 22 tasti
- pickup: TV Jones Classic Pickup (manico e ponte)
- switch pickup: 3 posizioni
- controlli: volume 1, volume 2, master volume, switch master volume a 3 posizioni: 1, medio volume, roll off alte frequenze; 2, pieno volume, classico Gretsch sound; 3, basso volume, roll off alte frequenze
- ponte: Adjusto-Matic con base in palissandro
- tailpiece: Bigsby B6CB Vibrato Tailpiece
- mecaniche: Deluxe Sperzel Nickel-Plated Die-cast bloccanti
- case: custodia rigida G6241 Deluxe Hardshell Case inclusa
- colorazioni: Orange Tiger Flame (G6120SSU), Green Tiger Flame (G6120SSUGR)
Caratteristiche uniche:
- pomelli potenziometri bianchi a forma di dadi
- hardware in alluminio lucidato e nichelato
- segnatasti Neo Classic “Thumbnail”
- intarsio a ferro di cavallo sulla paletta
- tastiera rinforzata
- capotasto Derlin
- ’59 style trestle bracing
- binding lungo tutto lo strumento
- aperture a F ingrandite
- battipenna dorato in plexiglass firmato da Brian Setzer
- Brian Setzer scritto sulla cover del truss rod
- blocchi cinghia Schaller
Il Prezzo di questa chitarra è abbastanza elevato, ma comunque proporzionato alla qualità dello strumento: circa 2000 – 2400 €.
Per maggiori informazioni consultare la pagina internet.
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ma il Trestle Bracing, non riguarda una costruzione interna del corpo? cioè il top e il bottom sono messi in contatto da una architettura particolare fatta in legno che permette una vibrazione contemporanea migliore dei due pezzi…scusate la spiegazione maccheronica, ma non sono un esperto!!
cmq, di queste chitarre ne possiedo una, e non ha bisogno di commenti …
ottimo articolo!
7 Marzo 2011 alle 11:30