LTD EX-401 DX: una bestia assetata di metal
Oggi parleremo di una chitarra, la EX-401 DX della LTD. Si tratta di uno strumento dall’aspetto molto heavy, non per niente parte dalla linea della Explorer di Gibson, rielaborandone però i particolari e personalizzandone le forme. In più, anche l’elettronica ed alcune parti strutturali sono state aggiornate, in modo da trasformare questo strumento, che già di base era molto rock, in una chitarra moderna e adatta anche ai generi più estremi.
Come ho detto qualche riga più in alto, l’idea di partenza è classica: un corpo in mogano, con top in acero fiammato, manico in acero con costruzione neck-through-body, tastiera in palissandro a 22 tasti XJ (molto curioso, dato che di solito chitarre di questo tipo hanno 24 tasti). Questo è ciò che possiamo definire classico; per quanto riguarda quello che di innovativo è stato inserito in questa chitarra possiamo iniziare parlando della forma del manico.
Questa, anziché avere la classica forma a C o D, presenta una moderna forma a U, più veloce e scorrevole rispetto a quelle classiche, ottima per chitarristi virtuosi e per generi che necessitano di un’alta velocità di esecuzione. Anche i pickup rappresentano un passo in avanti: la chitarra monta infatti degli Emg attivi, gli 81 al ponte ei 60 al manico, per la precisione, che molti già conosceranno, data la fama che hanno guadagnato negli ultimi anni.
Inoltre, un ulteriore tocco di freschezza è dato dal ponte. A differenza di una Explorer, che presenta il classico Tune-O-Matic Gibson, la EX-401 DX monta già di partenza un Floyd Rose. Si tratta dello Special, che come ben saprete non è certo paragonabile all’Original, ma è comunque meglio di un ponte fisso, considerando il fatto che potrete sostituirlo quando volete, senza l’inconveniente di dover creare uno scasso su vostro strumento (cosa che personalmente non mi azzarderei mai a fare).
Un Floyd Rose implica anche un’altra piccola rettifica, ovvero il capotasto bloccante. Per quanto riguarda le meccaniche, LTD ha scelto di montare delle Grover: nere, come tutto l’hardware, del resto. Altra caratteristica interessante risiede nel manico: i segnatasti sono davvero belli, a forma di freccia, davvero originali. L’impostazione dei controlli è classica, con un potenziometro per il volume, uno per il tono e uno switch a tre posizioni per i pickup.
La chitarra è disponibile in un unica colorazione, Satin Black, che è davvero bellissima, specialmente se vista dal vivo. Il prezzo è davvero interessante: circa 700 €, forse qualcosa più.
Per maggiori informazioni consultare la pagina web.
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