MXR Carbon Copy: ripetizoni per tutti
L’ultima volta che abbiamo affrontato l’argomento effetti per chitarra e basso vi abbiamo parlato di Fai-Da-Te; oggi voglio invece riprendere l’argomento presentandovi un delay per chitarra tutto analogico che sembra non avere pari, uno dei più apprezzati dai chitarristi di tutto il mondo: il Carbon Copy della MXR. Si tratta di un pedale che pur facendo parte della grande produzione viene costruito senza compromessi, utilizzando ancora componenti di qualità. Nei prossimi paragrafi cercherò di descriverlo meglio.
Come appena detto, il Carbon Copy è un delay completamente analogico e di grande qualità; possiede una circuitazione interamente true bypass, ma soprattutto, per ottenere una resa sonora impeccabile, si basa sul mitico chip Bucket Brigade, componente essenziale che ormai da anni ha decretato lo standard dei delay analogici di qualità. Con la semplicità tipica degli effetti MXR, vi basteranno 3 controlli per settare il vostro delay al meglio: Regen, che determina il numero di ripetizioni, Mix, che regola invece la quantità di effetto da mescolare col segnale originale e Delay, col quale imposterete il tempo di ritardo della ripetizione. E a proposito di ritardo, il Carbon Copy può generare un delay massimo di 600 ms, che per un analogico non è assolutamete male!
A questi 3 immediatissimi controlli ne sono stati poi affiancati altri 3 aggiuntivi, di cui uno facilmente individuabile in alto a sinistra (un pulsante bianco), e 2 un po’ più difficili da individuare, ma altrettanto importanti. Il primo è il tasto Mod. Si tratta di una funzione da non sottovalutare, davvero utile, perché aggiunge all’effetto originale una modulazione – un chorus molto naturale, similare a quello generato dai mitici tape echo – che arricchisce e abbellisce il suono, perfetta per le parti solistiche o gli arpeggi. Gli altri controlli sono 2 trim pot (in poche parole due piccoli mini potenziometri), montati all’interno dello chassis del pedale, direttamente sulla scheda elettrica. Attraverso questi due controlli potrete regolare Rate e Width (velocità e profondità) della modulazione.
Quella dell’aggiunta della modulazione è una caratteristica davvero interessantissima, non soltanto perché vi permette di arricchire ulteriormente il vostro sound, ma soprattutto perché vi da la possibilità di farlo senza bisogno di dover acquistare un ulteriore pedale! Per quanto riguarda il sound dell’effetto, che dire: unico! Caldo, ricco, e ben definito; è in grado di spaziare da dei brevi ritardi in stile slap back, fino a ripetizioni medio-lunghe, perfette per i soli. Anche la spazializzazione è davvero bella. Rispetto a molti suoi rivali risulta più scuro e più caldo nel sound, ma al contempo molto più definito, anche quando lo si utilizza con livelli di Delay e Regen molto alti! La modulazione, poi, è sempre molto leggera, perfetta per colorare senza però sporcare il suono.
Tirando le somme, si tratta di un pedale di qualità davvero elevata, dalle timbriche eccellenti, originali e, tutto sommato, abbastanza economico per essere un delay completamente analogico: il costo del Carbon Copy è infatti di circa 145 – 160 € nuovo. In più, rispetto alla maggior parte di molti suoi concorrenti, possiede uno chassis di dimensioni ridottissime, cosa che in una pedaliera, si sa, fa sempre comodo!
Per maggiori informazioni consultare il sito web.
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io sono indeciso tra un delay digitale (ibanez de7) e il carbon copy…la mia perplessita è che col carbon copy, essendo analogico, non si possa ottenere un tempo di ritardo sufficiente [esempio: in “another brick in the wall” la parte con il delay iniziale]…
28 Agosto 2012 alle 15:24il delay che cerco io deve essere in grado di non ronzare se accorpato da un distorsore, non amplificarmi eccessivamente il volume e soprattutto darmi negli assoli quell effetto ritardo che riesce a confondere chi ascolta….