Pedali Fai Da Te: non serve essere smanettoni
Negli ultimi tempi ho iniziato a porre sempre maggiore attenzione alla qualità sonora della mia strumentazione. Si tratta di un passaggio a mio avviso obbligato per ogni musicista che si rispetti, in quanto permette di affinare il gusto musicale e, soprattutto, di abituare l’orecchio a cogliere anche le minime sfumature del proprio sound. Si tratta, in un certo senso, di un vero e proprio studio che porta ad una piena consapevolezza di quale sia il proprio sound e di come ottenerlo. Al di là di tutte queste considerazioni che sfociano quasi nel filosofico, una certezza a cui sono giunto è la pessima qualità della strumentazione con la quale di norma la maggior parte dei musicisti ha a che fare.
Specialmente quando si tratta di effettistica, il livello qualitativo – e di conseguenza sonoro – dei pedali che comunemente utilizziamo è davvero terribile. Non importa quanto blasonato sia il marchio, ciò che è certo quando si compra un comune pedale è che questo, almeno nell’80 – 90% dei casi, sia costruito con componenti da due soldi, assemblato in maniera approssimativa e testato (forse…) superficialmente. La riprova di questo è che pur esistendo numerosi modelli in commercio, molti musicisti – almeno i puristi – tendono a ricercare le versioni originali degli stessi modelli tutt’oggi in produzione, anche se vecchi di 20 – 30 anni e a cifre improponibili. Questo perché le prime edizioni venivano costruite con componenti di qualità e assemblate con cura. Oggi non è più così.
Questa drastica diminuzione di qualità, sia nella componentistica, sia nell’assemblaggio della strumentazione (la stessa cosa vale anche per gli amplificatori), comporta un conseguente crollo di qualità sonora. Il sound che uscirà da queste scatolette non sarà più così definito e colorito come quello originale e i pedali tenderanno più facilmente a rompersi e ad avere problemi di vario tipo. Il modo più semplice per ovviare a questo fastidioso problema è acquistare i cosiddetti pedali o amplificatori boutique (costruiti solitamente a mano, con cura e con materiali di alta qualità). L’unico inconveniente è però il prezzo: per un pedale si va solitamente dai 180 € in su (molto più su di solito!) per i pedali e cifre che mi vergogno a scrivere per gli ampli.
In realtà c’è una soluzione molto pratica ed economica anche a questo problema. Si chiama FAI DA TE (Do it Yourself o DIY in inglese). Esistono infatti numerosi siti internet dove è possibile acquistare kit per auto costruirsi il proprio clone perfetto di pedale (e anche amplificatore, però bisogna essere decisamente più esperti!). In questo modo vi farete spedire a casa il kit completo (scatoletta in alluminio preforata, scheda elettrica, componenti e istruzioni dettagliate) per costruirvi il pedale che più preferite. Vi basterà possedere un minimo di manualità con la saldatura, una buona dose di pazienza e il gioco è fatto: avrete a disposizione gli stessi identici componenti (quelli di alta qualità!) utilizzati nei pedali originali, una basetta stampata dove saldarli, le istruzioni necessarie, e uno chassis in alluminio (da verniciare) dove montare il tutto.
Ma non finisce qui, perché questi pedali montano di base le più famose mod (azionabili con delle levette, oppure in certi casi inserite come standard nel circuito originale quando sono davvero importanti) e con dei componenti supplementari per modificare le timbriche (ad esempio differenti tipi di transistor, diodi, ecc). Spesso, poi, al posto di alcune comuni resistenze vengono montate delle resistenze variabili, attraverso le quali è possibile agire ulteriormente sui toni del pedale, il che lascia un’impressionante possibilità di personalizzazione del proprio sound! Inoltre tutti i pedali sono true bypass e dotati di buffer.
Certo, si tratta di kit non sempre facilissimi da costruire, ma comunque mai impossibili. Con un po’ di pratica si arriva facilmente al livello tecnico necessario per montarsi la propria “scatoletta magica”. Se poi non foste in grado di farlo da soli, niente paura: c’è anche la possibilità di comprarsi la versione già montata e pronta all’uso del pedale a cifre abbastanza accettabili (massimo 30 – 40 $ in più rispetto al kit). E a proposito di prezzi, il bello sta proprio qua: un kit completo in media costa sui 70 – 90 $! Il costo poi varia in base al tipo di pedale richiesto. Un kit già pre assemblato costa invece mediamente tra i 100 e i 135 $, quindi una cifra davvero ragionevole!
Qualcuno forse si chiederà se ha davvero senso spendere dei soldi in un kit da montare e se questi kit possiedano davvero la qualità che manca ai normali pedalini. Beh, la risposta è si ad entrambi i quesiti; ognuno di questi pedali possiede infatti componenti di qualità superiore, cosa che garantisce un suono più definito, più “realistico” e, soprattutto, completamente personalizzabile, grazie all’impiego componenti intercambiabili (montati sempre su zoccoletti, quindi facili da sostituire e comunque incluisi nel kit!) e regolabili, grazie ai quali è possibile settare con precisione l’effetto in base alle proprie esigenze. Inoltre, montando già di base le più diffuse mod, la loro versatilità risulta estremamente superiore a quella dei comuni pedali.
L’unico punto da tenere in considerazione è che, per una resa sonora perfetta, cablaggio e saldature devono essere fatti in modo appropriato. Chi non fosse sicuro di poter fare il lavoro al meglio è bene che operi sotto la supervisione di mani esperte: dopo un po’ di pratica chiunque è in grado di acquistare la manualità necessaria! Nel caso non doveste invece conoscere nessuno in grado di aiutarvi, forse è meglio considerare l’idea di spendere qualche euruccio in più; in questo modo vi arriverà direttamente a casa il pedale completo e montato da mani esperte! Chi volesse provare l’esperienza del FAI DA TE sappia che esistono numerosissimi siti che vendono kit e singoli componenti. Di seguito vi lascerò i link di alcuni dei siti più interessanti che conosco. Io sono rimasto del tutto entusiasta in materia; vi prego di farmi sapere che cosa ne pensate voi!
- Build Your Own Clone.com
- OLCircuits.com
- ToneClone Pedals.com
- Pedal Parts Plus.com
- Pedalenclosures.com
Generato su Accordi e Spartiti - www.accordiespartiti.it
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non c’è il link a musikding, il sito più completo a mio avviso per comprare kit
4 Febbraio 2014 alle 18:57condivido, bel articolo!
30 Giugno 2013 alle 17:19vorrei segnalare anche dasmusikding tra i siti per componenti ed effetti clone, gestito da un tedesco precisissimo che calcola anche il costo della spedizione in base al pacco 🙂
Ciao inanzitutto bell’articolo ma ho un dubbio che pagamento accetta il primo sito (buildyourownclone) perchè ho fatto l’ordine ma non mi hanno chiesto estremi per pagamento di paypal
1 Agosto 2011 alle 17:11Ciao Ragazzi sui pedali cosa mi dite più in generale Del multieffetto Zoom G.2.1nu onestamente l’ho praticamente già acquistato lo prendo lunedì ( e che mio papà lo deve ordinare ho solo 13 anni) ma più in generale che mi dite sulle caratteristiche? E’ un buon acquisto a vostro parere?
2 Luglio 2011 alle 20:18Ciao Andrea,
al di là del fatto che vanno a pile, se non erro, possono essere alimentati con i classici alimentatori, vanno tutti col negativo al centro.
Ti dirò di più; solitamente sono fatti in modo da poter essere alimentati con il voltaggio che vuoi: normalmente sono in grado di funzionare in un range che va dai 9 ai 18V (se non di più!).
Ciao,
Alessio
4 Giugno 2011 alle 12:46Dunque guardando sulle istruzioni ho visto che funzionano a batteria e basta mi pare, quindi problema risolto:-) (credo:-))
3 Giugno 2011 alle 11:23Ciao a tutti,
3 Giugno 2011 alle 11:12innanzitutto sono davvero contento di aver trovato questo articolo, non vedo l’ora di cimentarmi nella costruzione di qualche effetto.
L’unico dubbio che ho è questo: a livello di alimentazione, essendo che alcuni siti sono americani, cè qualche problema (trasformatori e cose varie) o i pedali funzionano tranquillamente con i pezzi presenti nella confezione?
Grazie.
Ciao Gian Maria,
26 Gennaio 2011 alle 20:36puoi acquistare i pedali BYOC direttamente dal sito del distributore europeo. Qui sotto troverai il link diretto alla pagina che ti interessa.
http://www.degierguitars.com//webshop/index.php?cPath=1_21
Ciao,
Alessio
Ciao Alessandro,
26 Gennaio 2011 alle 11:41sono rimasto impressionato dai kit che fornisce la BYOC ( primo link ) e quando stavo per acquistare un kit scopro che non spediscono in Italia come posso fare??
Su mercatino musicale non è neanche in vendita? aiuto!!!! sono innamorato di quell’ overdive2 modello tube screamer ma molto meglio!!
Ciao Alessandro,
Mi sono messo in contatto con uno dei ragazzi del team di ToneClone Pedals.com. Scott (un tipo davvero simpatico!) mi ha detto che al momento gli ordini si basano su Ultra-Cart, quindi se vuoi acquistare qualche kit immediatamente non dovrai far altro che creare un account nel sito e seguire le indicazioni passo a passo. Se invece non hai fretta, potrai utilizzare Paypal, dato che il sito di ToneClone Pedals.com è in fase di riassetto e a breve metterà a disposizione anche quest’opzione.
Spero di esserti stato utile,
un saluto,
Alessio
4 Ottobre 2010 alle 16:33ciao alessio!il tuo articolo è stato veramente illuminante,mi sono sempre voluto imbattere in questo tipo di costruzioni!ma volevo chiederti una cosa,nel terzo sito che tipo di pagamenti accetta?
grazie mille
25 Settembre 2010 alle 09:47alessandro
Ciao Gianluca!
Per quanto riguarda i ronzii, rumori di fondo ecc, posso dirti che dipende tutto da come riesci a lavorare. Se fai un lavoro pulito, (più fine è la punta del saldatore che usi, e più semplice sarà!) non avrai problemi. Ovviamente certi effetti, tipo distorsioni, fuzz e overdrive, se utilizzati a manetta sai perfettamente che qualche rumore lo fanno; in ogni caso, saranno sempre meno rumorosi di un Boss e di un Ibanez, per citarne un paio…
Per quanto riguarda le istruzioni, a mio avviso sono abbastanza comprensibili; da quanto ho potuto vedere sono anche illustrate, per una più semplice esecuzione. Non penso che dovresti avere grandi problemi. Se dovessi avere qualche altro dubbio non esitare comunque a contattarmi.
Un saluto,
Alessio.
18 Giugno 2010 alle 16:16Ciao Alessio, trovo il tuo articolo interessantissimo e volevo chiedere a riguardo un paio cose; 1 cosa mi dici sui rumori di fondo, ronzii etc 2 suppongo che le istruzioni dettagliate siano in inglese, per te sicuramente non e’ stato un problema, ma per me potrebbe esserlo. Ciao, e spero di ricevere una tua mail. Ciao di nuovo.
18 Giugno 2010 alle 14:27