Abbiamo visto che la frazione posta all’inizio del pentagramma prende il nome di tempo e che indica il valore complessivo di cui si compone ogni battuta.
Tali tempi si suddividono in due categorie:

  • Tempi semplici: sono caratterizzati dalla suddivisione del tempo a 2 a 2.
    ESEMPIO – La loro lettura viene suddivisa a gruppi di due nel modo “u-no, du-e, tre-e, quat-tro” eccetera. Ciascun gruppo di due movimenti prende il nome di duina.
  • Tempi composti: essi invece sono suddivisi a 3 a 3.
    ESEMPIO – La loro lettura viene suddivisa a gruppi di tre nel modo “ùn-due-tre, ùn-due-tre, ùn-due-tre” eccetera. Si noti che l’accento cade nel primo movimento di ciascun gruppo: tali gruppi di tre prendono il nome di terzine.

Esercizio pratico

Provate a percepire la suddivisione semplice o binaria ascoltando il tempo dal video qui sotto.
Si tratta di un 4/4: sono quattro movimenti ciascuno formato da due ottavi, ovvero u-no, du-e, tre-e, quat-tro e ricomincia.

Ora invece provate a percepire la suddivisione composta o ternaria ascoltando il tempo dal prossimo video.
Il tempo è un 6/8: sono sei movimenti da un ottavo ciascuno suddivisi in due gruppi di tre, ovvero ùn-due-tre, ùn-due-tre e ricomincia.

 

L'autore del post

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Alberto Moneti
36 anni, polistrumentista: pianoforte, chitarra, batteria, clarinetto. Ha conseguito la licenza in teoria musicale e solfeggio presso il Conservatorio Cherubini di Firenze. Dal 1997 è organista presso la Basilica di Santa Maria del Sasso, a Bibbiena (AR).